La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 22,4 milioni di € a sostegno delle autorità portuali nel contesto della pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.
Nell'ambito del regime, il sostegno pubblico assumerà la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà aperta alle società titolari di concessioni portuali in Italia che hanno registrato un calo significativo del fatturato nel 2021 a causa della pandemia di coronavirus e delle misure restrittive messe in atto per limitare la diffusione del virus. Lo scopo del regime è aiutare i beneficiari a far fronte al fabbisogno di liquidità e a proseguire le attività durante e dopo la pandemia.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l'aiuto i) non supererà 2,3 milioni di € per impresa; e ii) sarà concesso entro il 30 giugno 2022.
La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su tale base la Commissione ha approvato il regime in conformità delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato.
Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e su altre azioni della Commissione per fronteggiare l'impatto economico della pandemia di coronavirus sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà messa a disposizione con il numero SA.101055 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 2 febbraio 2022
- Autore
- Rappresentanza in Italia