
La conferenza Interreg GO!, tenutasi nelle città di Gorizia e Nova Gorica - Capitale europea della cultura 2025, ha segnato un momento chiave nella definizione del futuro della cooperazione territoriale europea. L'evento ha esaminato i risultati di una consultazione durata un anno che ha coinvolto 86 programmi, le principali parti interessate e, per la prima volta, i cittadini. Sono state raccolte oltre 15 000 risposte, a dimostrazione del forte impegno e dell’interesse per il futuro della cooperazione transfrontaliera.
In vista delle discussioni sul prossimo quadro finanziario pluriennale dell'UE, Interreg GO! ha riunito 550 partecipanti, tra cui rappresentanti degli Stati membri, della presidenza del Consiglio dell'UE, del Parlamento europeo, della Commissione europea, del Comitato delle regioni e delle parti interessate locali, per riflettere sui risultati conseguiti da Interreg e sulla sua traiettoria futura.
35 anni di rafforzamento della cooperazione europea
Da quando è stato istituito nel 1990, Interreg si è evoluto passando da piccola iniziativa comunitaria a uno strumento a pieno titolo della politica di coesione, con oltre 40 miliardi di € investiti in oltre 30 000 progetti che coinvolgono oltre 135 000 partner. Nel corso degli anni Interreg ha costruito ponti, in senso letterale e figurato, tra regioni, comunità e istituzioni. Ha sostenuto reti di innovazione congiunte, iniziative per il turismo, servizi di risposta alle emergenze e la modernizzazione economica.
Sottolineando il contributo di Interreg, Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le riforme, ha osservato:
"Interreg ha 35 anni. Quando guardiamo indietro, vediamo quanto abbiamo realizzato. Abbiamo bisogno di Interreg e di cooperazione più che mai in una politica di coesione modernizzata, per mantenere la nostra casa europea forte e solida e per comunicare unità e stabilità al di là delle frontiere esterne. I progetti Interreg costituiscono inoltre la base per strutturare una cooperazione efficace e stabile, che rappresenta un passo fondamentale per i paesi sulla via dell'adesione all'Unione europea".
Interreg contribuisce alla Capitale europea della cultura 2025
L'ospite, Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha ringraziato la Commissione europea per la scelta di Gorizia quale sede dell'evento annuale Interreg GO!, che “si svolge nelle città di Gorizia e Nova Gorica, che insieme detengono il titolo di Capitale europea della cultura 2025, due città che fino a non molto tempo fa erano simbolo delle divisioni della guerra fredda, superate con un grande contributo dei programmi Interreg della politica di coesione".
Dimensione esterna e portata mondiale di Interreg
Gli effetti di Interreg si estendono oltre i confini dell'UE, promuovendo la cooperazione con i paesi vicini e sostenendo il processo di allargamento. Grazie ai partenariati con i paesi terzi, Interreg aiuta i paesi candidati e potenziali candidati ad acquisire una preziosa esperienza nella gestione dei fondi dell'UE, nell'allineamento con le politiche dell'UE e nel rafforzamento della capacità istituzionale.
Marta Kos, Commissaria per l'Allargamento, ha sottolineato: "I programmi Interreg sono aperti ai nostri partner in sette paesi candidati all'adesione all'UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina. Ciò si lega a quanto cerchiamo di conseguire mediante la graduale integrazione nel mercato unico dell'UE che stiamo offrendo ai futuri Stati membri."
Interreg svolge inoltre un ruolo strategico nelle regioni ultraperiferiche dell'UE, facilitando la collaborazione con i partner in Africa, nei Caraibi e nell'Oceano Indiano. Questa dimensione esterna rafforza i valori europei, promuove lo sviluppo regionale e rafforza la resilienza nei confronti di sfide comuni quali i cambiamenti climatici, la gestione del rischio di catastrofi e le disparità economiche. Il rafforzamento di questi legami rimane una priorità, in quanto l'UE mira a costruire un futuro più integrato e cooperativo.
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 27 marzo 2025
- Autore
- Rappresentanza in Italia