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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa25 gennaio 2022Rappresentanza in Italia4 min di lettura

Dichiarazione dei commissari Kyriakides e Reynders sull'accordo del Consiglio per rafforzare il coordinamento sui viaggi in sicurezza nell'UE

Symbolic - Travel

Accordo del Consiglio per rafforzare il coordinamento sui viaggi in sicurezza nell'UE

Oggi i ministri dell'UE hanno raggiunto un accordo sull'aggiornamento delle norme per agevolare la libera circolazione in sicurezza nell'UE durante la pandemia di COVID-19.

Oggi i ministri dell'UE hanno raggiunto un accordo sull'aggiornamento delle norme per agevolare la libera circolazione in sicurezza nell'UE durante la pandemia di COVID-19. Questo accordo fa seguito alla proposta della Commissione del 25 Novembre 2021.

Accogliendo con favore l'adozione da parte del Consiglio, la Commissaria per la Salute Stella Kyriakides e il Commissario per la Giustizia Didier Reynders hanno dichiarato:

"Da quando è iniziata la pandemia abbiamo proposto soluzioni volte a salvaguardare e agevolare la libera circolazione in sicurezza nel contesto delle misure sanitarie rese necessarie dalla propagazione del virus. È stato essenziale uno stretto coordinamento a livello dell'UE, non solo per il funzionamento del mercato unico, ma soprattutto per garantire chiarezza e sicurezza a chi viaggia all'interno dell'UE. Affinché i nostri cittadini possano viaggiare in sicurezza è fondamentale garantire loro chiarezza e prevedibilità attraverso il nostro certificato COVID digitale dell'UE, ormai consolidato e di grande successo. Gli oltre 1,2 miliardi di certificati rilasciati testimoniano l'efficacia di questo strumento, che è stato introdotto in tutta l'UE e su scala mondiale: un successo europeo che è diventato globale.

Oggi gli Stati membri hanno riconfermato che in linea di principio il possesso di un certificato COVID digitale dell'UE valido dovrebbe essere sufficiente per viaggiare durante la pandemia. Questo accordo pone quindi il certificato COVID digitale dell'UE al centro del nostro approccio coordinato. È importante che gli Stati membri diano seguito a tale accordo e attuino senza indugio le norme concordate. Ciascuno Stato membro decide in base alle circostanze che si trova ad affrontare. Tuttavia la variante Omicron si è ormai diffusa in tutta Europa ed è giunto il momento di valutare l'interruzione delle misure di viaggio supplementari introdotte da alcuni Stati membri nelle ultime settimane, che hanno reso i viaggi nel l'UE più complicati e meno pianificabili.

Invitiamo ora tutti gli Stati membri ad attuare rapidamente le norme comuni per garantire coordinamento e chiarezza per i nostri cittadini e per i viaggiatori."

Contesto

Tra i principali aggiornamenti della raccomandazione figurano i punti seguenti:

  • in linea di principio non sono previste ulteriori restrizioni per i titolari del certificato COVID digitale dell'UE;
  • allineamento del periodo di validità all'atto delegato: 270 giorni per il ciclo di vaccinazione primario.

Le eventuali misure che limitano la libera circolazione devono essere non discriminatorie e proporzionate. In linea di massima gli Stati membri non dovrebbero rifiutare l'ingresso dei viaggiatori provenienti da altri Stati membri.

Informazioni più dettagliate sono disponibili in questa scheda informativa.

Il 3 settembre 2020 la Commissione ha presentato una proposta di raccomandazione del Consiglio per fare in modo che tutte le misure adottate dagli Stati membri per limitare la libertà di circolazione in risposta alla pandemia di coronavirus siano coordinate e chiaramente comunicate a livello dell'UE.

Con l'adozione della raccomandazione del Consiglio, il 13 ottobre 2020 gli Stati membri dell'UE si sono impegnati a garantire un maggiore coordinamento e una migliore condivisione delle informazioni.

Il 1º febbraio 2021 il Consiglio ha adottato un primo aggiornamento della raccomandazione, introducendo il nuovo colore "rosso scuro" per la mappatura delle zone a rischio e inasprendo le misure applicate ai viaggiatori provenienti dalle zone ad alto rischio.

Il 20 maggio 2021 il Consiglio ha modificato la raccomandazione per consentire i viaggi non essenziali delle persone pienamente vaccinate e per rafforzare le misure volte a contenere la diffusione delle varianti che destano preoccupazione.

Il 14 giugno 2021 il Parlamento e il Consiglio hanno adottato il regolamento che istituisce il quadro del certificato COVID digitale dell'UE. I lavori della Commissione sui certificati COVID digitali dell'UE sono stati condotti dal Commissario Didier Reynders in stretta collaborazione con i Vicepresidenti Vera Jourová e Margaritis Schinas e i Commissari Thierry Breton, Stella Kyriakides e Ylva Johansson. Per utilizzare al meglio il certificato COVID digitale dell'UE, il Consiglio ha adottato lo stesso giorno un secondo aggiornamento della raccomandazione del Consiglio, che prevede esenzioni dalle restrizioni di viaggio per le persone completamente vaccinate o guarite.

Dal giugno 2021 l'introduzione del certificato COVID digitale dell'UE è progredita rapidamente. Il 18 ottobre 2021 la Commissione ha pubblicato la prima relazione sul sistema del certificato COVID digitale dell'UE, uno strumento ampiamente disponibile e considerato affidabile per agevolare la libera circolazione durante la pandemia di COVID-19.

Il 25 novembre, alla luce di tali sviluppi, la Commissione ha proposto di aggiornare l'approccio comune definito nella raccomandazione (UE) 2020/1475 del Consiglio, come richiesto anche dal Consiglio europeo nelle sue conclusioni del 22 ottobre 2021.

Al fine di garantire un approccio comune in tutti gli Stati membri, il 21 dicembre la Commissione ha adottato il regolamento delegato (UE) 2021/2288 che stabilisce, nel contesto dei viaggi, un periodo standard di accettazione di 270 giorni per i certificati di vaccinazione comprovanti il completamento del ciclo di vaccinazione primario.

Le ultime informazioni sulle norme che disciplinano i viaggi comunicate dagli Stati membri figurano sul sito web Re-open EU.

Per ulteriori informazioni

Scheda informativa sulla nuova proposta della Commissione per rafforzare il coordinamento sui viaggi in sicurezza nell'UE

Scheda informativa COVID-19: misure di viaggio e misure sanitarie nell'UE

Proposta di raccomandazione del Consiglio su un approccio coordinato per agevolare la libera circolazione in sicurezza durante la pandemia di COVID-19 e che sostituisce la raccomandazione (UE) 2020/1475

ReopenEU

Dettagli

Data di pubblicazione
25 gennaio 2022
Autore
Rappresentanza in Italia