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Rappresentanza in Italia
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  • 14 aprile 2022
  • Rappresentanza in Italia
  • 3 min di lettura

Green Deal: l'UE annuncia una spesa di 1 miliardo di € per proteggere gli oceani

Green Deal
Pixabay

Oggi, in occasione della conferenza "Il nostro oceano" a Palau, l'UE ha ribadito il proprio impegno a favore di una governance internazionale degli oceani. Ha presentato un elenco di 44 impegni per il periodo 2020-2022 per un totale di quasi 1 miliardo di €, la spesa più cospicua mai annunciata nel corso di una conferenza "Il nostro oceano".

La conferenza "Il nostro oceano" è un momento cruciale in cui i paesi di tutto il mondo, la società civile e l'industria si impegnano a intraprendere azioni concrete e significative per proteggere gli oceani. L'edizione 2022 ha per tema "Il nostro oceano, il nostro popolo, la nostra prosperità" (Our Ocean, Our People, Our Prosperity) e invita i partner di tutto il mondo a individuare soluzioni per gestire le risorse marine in modo sostenibile, aumentare la resilienza degli oceani ai cambiamenti climatici e tutelarne la salute per le generazioni future.

Virginijus Sinkevičius, Commissario per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: "Oggi l'UE ha impegnato una somma importante, ma ancora più importante è il ruolo degli oceani per la nostra stessa esistenza: ci danno aria pulita, regolano il clima, contengono gran parte della biodiversità della Terra e sono fondamentali per l'economia. Gli oceani ci offrono tutti questi benefici e per questo dobbiamo proteggerli. Ne va del nostro futuro."

Gli impegni assunti dall'UE alla conferenza "Il nostro oceano" riguardano tutti i temi abbordati dall'evento internazionale: le aree marine protette; la lotta contro l'inquinamento marino; la lotta contro le conseguenze della crisi climatica sugli oceani; la creazione di economie blu sostenibili; la promozione della pesca su piccola scala e dell'acquacoltura sostenibili; e la volontà di ottenere oceani sicuri, equi e protetti. L'UE ha messo a punto anche uno strumento di monitoraggio degli impegni per consentire ai cittadini di seguire i progressi compiuti nell'attuazione degli impegni.

L'UE è consapevole delle minacce che gravano sugli oceani e quest'anno ha posto un forte accento sulla necessità di proteggerli e ripristinarli, per esempio dando il proprio contributo a iniziative come "One Ocean Summit" (che si è tenuto a febbraio a Brest) e la prossima conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani (in programma per giugno-luglio a Lisbona). Al momento sta anche aggiornando l'agenda sulla governance internazionale degli oceani per tenere conto dell'integralità delle sfide legate agli oceani e degli eventi recenti, ma anche delle opportunità offerte dal Green Deal europeo.

L'UE continua a offrire pieno sostegno alle iniziative della conferenza "Il nostro oceano" e, da fautrice convinta del multilateralismo, è pronta ad assumersi le proprie responsabilità per quanto riguarda la governance internazionale degli oceani. 

Esempi di impegni faro

Nel periodo 2021-2023 saranno destinati quasi 500 milioni di € alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione nel campo dei finanziamenti di avviamento (cioè i finanziamenti necessari per avviare un'impresa) per la missione di Orizzonte Europa "Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030". La missione considererà gli oceani e le acque come un insieme unico e svolgerà un ruolo fondamentale per conseguire la neutralità climatica e ripristinare la natura. Aiuterà l'UE a raggiungere gli obiettivi di proteggere il 30 % delle aree marine degli Stati membri e di ripristinare gli ecosistemi marini, prevenire ed eliminare l'inquinamento riducendo i rifiuti di plastica in mare, le perdite di nutrienti e l'uso di pesticidi chimici e favorire l'ulteriore sviluppo di un'economia blu sostenibile e circolare.

L'Unione europea ha annunciato anche un contributo di 55 milioni di € nell'arco di due anni per rafforzare il monitoraggio dell'ambiente marino e il monitoraggio dei cambiamenti climatici, attraverso il suo programma di osservazione satellitare Copernicus, e in particolare il servizio WEkEO, che consente alla comunità internazionale della ricerca di accedere da un'unica piattaforma a tutti i prodotti che descrivono il passato, il presente e il futuro del sistema terrestre, unitamente a strumenti online per le scienze ambientali su strutture di cloud computing.

Contesto

La conferenza "Il nostro oceano", istituita nel 2014, si è svolta negli USA nel 2014 e nel 2016, in Cile nel 2015, nell'UE (a Malta) nel 2017, in Indonesia nel 2018 e in Norvegia nel 2019. Nel corso delle sei conferenze precedenti i partecipanti hanno assunto oltre 1 400 impegni stanziando circa 91,4 miliardi di $ e hanno protetto almeno cinque milioni di miglia quadrate di oceano. La settima edizione, convocata congiuntamente dal presidente di Palau Surangel Whipps Jr. e dall'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per il clima John Kerry, è ancora più importante, poiché contribuirà a puntare i riflettori su una delle regioni che dipendono maggiormente dagli oceani e sono più colpite dai cambiamenti climatici.

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Data di pubblicazione
14 aprile 2022
Autore
Rappresentanza in Italia