La Commissaria Kyriakides a Malta per promuovere la strategia dell'UE sui vaccini e l’Unione europea della salute

Giovedì 27 gennaio la Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides si recherà a La Valletta, a Malta, dove incontrerà il Vice primo ministro e Ministro della Salute Chris Fearne.

Le discussioni verteranno sulla pandemia di COVID-19, compresa la strategia dell'UE sui vaccini e l’attuazione della campagna di vaccinazione a Malta, sui percorsi da seguire riguardo alle proposte nel quadro dell’Unione europea della salute, nonché sul piano europeo di lotta contro il cancro. A conclusione dell’incontro, la Commissaria si recherà al centro vaccinale nel Gateway Building dell’Università di Malta e al Sir Anthony Mamo Oncology Centre (centro oncologico).

Prima della visita, la Commissaria Kyriakides ha dichiarato: “Il successo della strategia dell'UE sui vaccini è dovuto alla collaborazione e alla solidarietà europee in azione. Malta ha raggiunto un tasso di vaccinazione completa del 93% nella popolazione adulta, di cui il 71% ha anche ricevuto la dose di richiamo: sono dati straordinari. Nonostante questi ottimi risultati, la rapida diffusione della variante Omicron in tutta Europa e nel mondo dimostra che perseguire negli sforzi di vaccinazione e nella somministrazione delle dosi di richiamo è più importante che mai per proteggere la popolazione dagli effetti più gravi del virus. È inoltre fondamentale continuare ad affrontare l’impatto della COVID-19 su altre grandi sfide sanitarie, come il cancro. Per far fronte a tali sfide, il piano europeo di lotta contro il cancro stabilisce la visione di un’Europa che agisca con determinazione e ambizione. Tale visione è parte del nostro impegno a costruire un’Unione europea della salute che sia forte e che protegga la salute dei cittadini europei”.

La visita a Malta rientra negli sforzi in corso, da parte della Commissione, e nell’impegno, da parte della Commissaria Kyriakides, a sostenere l’attuazione delle campagne di vaccinazione negli Stati membri contro la COVID-19 e ad affrontare l’impatto del virus su altre malattie.