La Commissione adotta una relazione di valutazione e propone misure sui visti per promuovere la cooperazione in materia di riammissione

Oggi la Commissione adotta la quinta relazione di valutazione al Consiglio sul livello di cooperazione in materia di riammissione dei paesi terzi a norma dell'articolo 25 bis del codice dei visti. Insieme alla relazione, la Commissione presenta una proposta che prevede misure in materia di visti con la Somalia per promuovere la cooperazione in materia di riammissione. La Commissione trasmetterà la relazione e la proposta al Consiglio, nel cui ambito gli Stati membri decideranno in merito ad azioni successive; parallelamente, la Commissione continuerà a intensificare il dialogo politico con la Somalia per migliorare tale cooperazione.

In passato la Commissione ha proposto misure in materia di visti a norma dell'articolo 25 bis in relazione a Etiopia, Gambia, Senegal, Bangladesh e Iraq. Il Consiglio ha adottato la proposta sull'Etiopia nell'aprile 2024. In relazione alla Gambia, nel 2022 è stato proposto un aumento dei diritti per i visti a causa del livello insufficiente di cooperazione. Alla luce dei progressi compiuti dalla Gambia in materia di voli e operazioni di rimpatrio e sulla base della proposta della Commissione del settembre 2023, l'aumento dei diritti per i visti è stato revocato nell'aprile 2024; una prima serie di misure, precedentemente adottata nel 2021, rimane tuttavia in vigore per la Gambia. Le proposte riguardanti il Bangladesh, l'Iraq e il Senegal sono tuttora all'esame del Consiglio, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la cooperazione in materia di riammissione.

A norma del codice dei visti riveduto, la Commissione valuta annualmente la cooperazione con i paesi terzi in materia di riammissione, ne riferisce al Consiglio e si impegna attivamente nel dialogo per migliorare la cooperazione in materia di riammissione con i partner. Eventuali proposte della Commissione al Consiglio sulle misure in materia di visti tengono conto delle relazioni complessive dell'Unione con i paesi in questione. La Commissione e il SEAE continueranno a impegnarsi attivamente con tali partner per migliorare la cooperazione in materia di riammissione.