La Commissione ha annunciato l'intenzione di emettere fino a 75 miliardi di € di obbligazioni dell'UE nel primo semestre del 2024. Come nel 2023, essa raccoglierà tali fondi a lungo termine nell'ambito del proprio approccio unificato al finanziamento, utilizzando obbligazioni UE sotto un unico marchio. La Commissione continuerà inoltre a integrare le sue operazioni di finanziamento a lungo termine con l'emissione di buoni dell'UE a breve termine. I fondi raccolti saranno utilizzati principalmente per far fronte ai pagamenti relativi a NextGenerationEU e in particolare al dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il piano di finanziamento della Commissione per il primo semestre del 2024 si basa sulla solidità delle operazioni di finanziamento attuate nel 2023: in totale, nel corso dell'anno la Commissione ha raccolto infatti 115,9 miliardi di € di fondi a lungo termine, comprese le emissioni di obbligazioni verdi NextGenerationEU per 12,5 miliardi di €, che hanno portato l'importo totale delle obbligazioni verdi in essere di NextGenerationEU a 48,9 miliardi di €. Il 2024 segnerà inoltre il lancio del servizio europeo di emissione (EIS), previsto per gennaio. Grazie all’EIS i nuovi titoli di debito dell'UE potranno essere regolati in modo analogo ai titoli dei grandi emittenti sovrani dell'UE.
La Commissione contrae prestiti sui mercati internazionali dei capitali per conto dell'UE ed eroga i fondi agli Stati membri e ai paesi terzi nell'ambito di vari programmi di prestiti. L'assunzione di prestiti da parte dell'UE è garantita dal bilancio dell'UE. I contributi al bilancio dell'UE sono un obbligo giuridico incondizionato di tutti gli Stati membri ai sensi dei trattati dell'UE.
Il comunicato stampa è disponibile online.
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 13 dicembre 2023
- Autore
- Rappresentanza in Italia