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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa14 dicembre 2022Rappresentanza in Italia1 min di lettura

Nuova politica agricola comune al via il 1° gennaio 2023

Politica agricola comune
EC

L'approvazione dei 28 piani strategici (uno per ciascun paese dell’UE e due per il Belgio) da parte della Commissione europea segna l'inizio della nuova politica agricola comune, previsto per il 1° gennaio 2023.

Finanziamenti europei per 264 miliardi di € sosterranno gli agricoltori europei nella transizione a un settore agricolo sostenibile e resiliente e contribuiranno a mantenere la vitalità e la diversità delle zone rurali. I cofinanziamenti e i finanziamenti nazionali complementari porteranno il bilancio pubblico totale stanziato per gli agricoltori e le comunità rurali a 307 miliardi di € per il periodo 2023-2027.

Altri programmi che rientrano nell'ambito di competenza della politica agricola comune ma che esulano dai suoi piani strategici, come il programma POSEI per le regioni ultraperiferiche, il programma dell'UE destinato alle scuole e i programmi di promozione, beneficeranno di finanziamenti dell'UE aggiuntivi per 6 miliardi di €.

Il Commissario per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha dichiarato: “Nel corso degli ultimi anni abbiamo collaborato strettamente per elaborare buone strategie che occorre adesso mettere in pratica. Grazie alla nuova politica agricola comune, l’UE saprà rispondere meglio alle sfide che il settore agricolo e gli agricoltori si trovano ad affrontare oggi in campo economico, ambientale e sociale. Il nostro obiettivo fondamentale – contribuire alla sicurezza alimentare – è preservato. Manteniamo inoltre condizioni di parità, pur rispondendo alle esigenze e situazioni specifiche a livello nazionale e regionale”.

La Commissione europea ha presentato la proposta di riforma della politica agricola comune nel 2018, introducendo un nuovo metodo di lavoro per modernizzare e semplificare la politica agricola dell'UE. La nuova legislazione sulla politica agricola comune è stata formalmente adottata il 2 dicembre 2021.

Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa e nei documenti “in sintesi”.

 

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Data di pubblicazione
14 dicembre 2022
Autore
Rappresentanza in Italia