Oggi la Commissione ha approvato un investimento di oltre 101 milioni di € a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale per l'ammodernamento dell'asse ferroviario Palermo-Catania-Messina.
La Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: “L'UE investe nel miglioramento della competitività e della qualità della vita nelle regioni periferiche. I cittadini e le imprese beneficeranno di collegamenti ferroviari decisamente migliori, che saranno più rapidi e frequenti. Si tratta di un investimento fondamentale per rendere la Sicilia più attrattiva e incoraggiare l'uso di trasporti più sostenibili rispetto a quelli su strada. Ciò consentirà alla Sicilia di diventare un luogo più accessibile e attraente per vivere e lavorare. Passo dopo passo, facciamo del Green Deal europeo una realtà!”
L'investimento contribuirà alla costruzione di due gallerie, lunghe 92,75 m e 34,75 m, e di 17 viadotti per rimuovere la sinuosità dei binari che attraversano le zone collinari e accidentate. In alcune parti dell'isola sarà costruita una seconda ferrovia per favorire il transito simultaneo in entrambe le direzioni. Tali investimenti ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza e aumenteranno la frequenza delle connessioni. Una parte dei terreni liberati grazie alla rimozione delle curve sarà trasformata in piste ciclabili.
Il progetto migliorerà la qualità del servizio ferroviario e dei collegamenti con i porti di Catania, Augusta e Palermo, nonché con gli aeroporti di Catania e Palermo. Contribuirà inoltre a migliorare la stazione di Bicocca a Catania, modificando il tracciato di posa dei binari, costruendo nuovi sottopassaggi e rampe di accesso e migliorando l'edificio stesso.
Questo importante investimento è fondamentale per rafforzare lo sviluppo socioeconomico della Sicilia, in quanto sostiene lo sviluppo di mezzi di trasporto più efficienti, più rapidi e a basse emissioni per i cittadini e le imprese.
Maggiori informazioni sugli investimenti della politica di coesione in Italia sono disponibili sulla piattaforma Open Data Coesione e sulla piattaforma Kohesio.
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 28 settembre 2022
- Autore
- Rappresentanza in Italia