La piattaforma aiuta a colmare il divario tra i servizi di assistenza sanitaria specializzati, che sono spesso situati in aree a elevata densità di popolazione, e i pazienti che si trovano in aree remote. Essa migliora le potenzialità e le capacità dei medici e semplifica il compito dei genitori di prendersi cura dei propri figli a casa.
Il progetto, ottimizzando le tempistiche delle visite ambulatoriali e dei ricoveri ospedalieri attraverso la sua piattaforma, sta contribuendo alla trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche.
Una comunicazione migliore
La piattaforma offre un modulo di assistenza sanitaria elettronica avanzato (e-HACC, e-Health Advanced Care Centre) che raccoglie ed elabora i dati in entrata.
Un sensore biomedico sotto forma di cerotto viene applicato sul petto dei pazienti per trasmettere i loro segnali vitali tramite Bluetooth. Esso dispone di una funzione integrata di elettrocardiogramma che è in grado di rilevare un battito cardiaco irregolare per diversi minuti. I dati ricevuti dal sensore vengono sincronizzati con l’e-HACC, così da consentire ai medici di valutare la condizione del paziente sotto esame.
In caso di problemi a livello tecnico o medico, un segnale di allarme automatico avvisa i medici e gli assistenti, mettendo in moto una comunicazione diretta con loro.
Un sistema di supporto decisionale integrato indica gli esami e le procedure diagnostiche che possono essere prese in considerazione dai medici sulla base della condizione clinica del paziente in osservazione. Partendo dalla sua anamnesi, il sistema fornisce consigli e segnali di allerta sulle potenziali interazioni tra farmaci, dosaggi e allergie e misura inoltre la possibilità di sviluppare eventuali effetti collaterali.
Potenzialità per il futuro
La cardiopatia congenita è tra i difetti più comuni presenti alla nascita ed è caratterizzata da vari livelli di gravità. I pazienti che ne sono affetti hanno spesso bisogno di ricevere cure specialistiche permanenti per le quali sono necessari numerosi ricoveri in ospedale e visite ambulatoriali, il che rende AIR CARDIO quanto mai rilevante per i pazienti residenti in zone rurali e montane della Toscana.
Sebbene sia stata originariamente concepita per monitorare i pazienti pediatrici affetti da cardiopatia congenita, l’utilizzo della piattaforma può essere facilmente esteso ad altre tipologie di malattie croniche per cui possa risultare utile effettuare un monitoraggio costante da remoto. I pazienti colpiti da malattie quali l’ipertensione, la dislipidemia o il diabete, tra le più frequenti in Toscana, potrebbero trarre vantaggio da una piattaforma di monitoraggio come quella offerta da AIR CARDIO.
Garantire la sicurezza dei pazienti
La recente pandemia di Covid-19 ha dimostrato l’importanza e la rilevanza dei sistemi di telemonitoraggio avanzato per il settore sanitario in generale. Gli ospedali che oltrepassano la propria capacità massima rischiano di diventare luoghi di diffusione delle infezioni, esponendo i pazienti fragili e quelli affetti da malattie croniche a un pericolo maggiore.
La piattaforma AIR CARDIO alleggerisce questo rischio riducendo il numero di viaggi in ospedale e consentendo ai pazienti di restare al sicuro nelle proprie case.
Investimento totale e finanziamento dell’UE
L’investimento totale per il progetto «AIR CARDIO» è di 3022 213 euro, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 1 121 588 euro attraverso il programma operativo «POR Toscana FESR» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Rafforzare e promuovere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione».