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Rappresentanza in Italia
  • Comunicato stampa
  • 4 agosto 2021
  • 1 min di lettura

Aiuti di Stato: la Commissione approva un regime italiano di 430 milioni di € destinato a risarcire gli operatori di impianti sciistici per i danni subiti dalla pandemia

Aiuti di Stato
EU

La Commissione europea ha approvato, a norma della legislazione UE sugli aiuti di Stato, una misura italiana da 430 milioni di euro destinata a risarcire gli operatori di impianti sciistici per i danni subiti a causa delle misure restrittive che ha introdotto il governo italiano per limitare la diffusione del coronavirus, vietando l'accesso del pubblico agli impianti tra il 4 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021.

Questo regime accorda agli operatori di impianti sciistici un risarcimento sotto forma di sovvenzioni dirette per parte dei danni subiti durante questo periodo. Le autorità italiane verificheranno che il risarcimento sia commisurato alle perdite nette causate dalla pandemia.

La Commissione ha valutato la misura ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concessi dagli Stati membri (sotto forma di regimi) per risarcire talune imprese o talune produzioni dei danni direttamente arrecati da eventi eccezionali.

La Commissione ritiene che la pandemia di coronavirus sia un evento eccezionale, trattandosi di un fenomeno straordinario e imprevedibile con significative ricadute economiche in linea con l’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). Di conseguenza gli interventi eccezionali decisi dagli Stati membri per compensare i danni direttamente connessi all'epidemia sono giustificati.

La Commissione ha appurato che le misure del governo italiano compenseranno i danni direttamente connessi alla pandemia di coronavirus. Ritiene poi che la misura sia proporzionata, in quanto la compensazione prevista non eccede quanto necessario per risarcire il danno.

La Commissione ha pertanto concluso che le misure sono in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva della Commissione, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Le misure che il governo italiano ha dovuto adottare per contenere i contagi da coronavirus hanno obbligato gli operatori di impianti sciistici a cessare le attività, con conseguenti notevoli perdite. Questo regime consentirà all'Italia di risarcire questi operatori per i danni subiti. Continueremo a collaborare con gli Stati membri per trovare le soluzioni migliori a sostegno delle imprese in questi tempi difficili, sempre nel rispetto delle norme dell'UE."

La versione integrale del comunicato stampa è disponibile online.

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Data di pubblicazione
4 agosto 2021