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Rappresentanza in Italia
  • Comunicato stampa
  • 31 ottobre 2024
  • Rappresentanza in Italia
  • 1 min di lettura

Impianti di stoccaggio del gas dell'UE pieni al 95% prima del 1° novembre: superato l'obiettivo del 90% previsto dal regolamento sullo stoccaggio del gas

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Durante la crisi energetica, gli Stati membri dell'UE hanno deciso di fissare un obiettivo giuridicamente vincolante per riempire gli impianti di stoccaggio del gas al 90% della capacità entro il 1° novembre di ogni anno, allo scopo di garantire una sicurezza sufficiente dell'approvvigionamento e la stabilità del mercato nei mesi invernali. Secondo gli ultimi dati ora pubblicati da Gas Infrastructure Europe, in vista della scadenza di domani, l'attuale livello di stoccaggio del gas dell'UE è superiore al 95%. In questo momento nell'UE sono infatti stoccati circa 100 miliardi di metri cubi di gas, pari a quasi un terzo del nostro consumo annuo. 

Kadri Simson, Commissaria per l'Energia, ha dichiarato:” Quando la Russia ha invaso l'Ucraina e ha cercato di ricattare l'Europa tramite le sue forniture energetiche, siamo prontamente intervenuti per proteggerci da futuri shock di approvvigionamento. L’intervento sta dando i suoi frutti e questo inverno disporremo di un livello ottimale di gas in stoccaggio in tutta Europa, di forniture energetiche diversificate e di una percentuale più elevata di energie rinnovabili, rinnovando così il nostro impegno per l'efficienza energetica e il risparmio energetico. Questo ci pone in una posizione ideale per mantenere le forniture e i prezzi stabili durante l'inverno e continuare a ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni russe di combustibili fossili."

Il regolamento sullo stoccaggio del gas (UE/2022/1032) del giugno 2022 stabilisce l’obiettivo vincolante dell'UE di riempire al 90% gli impianti di stoccaggio entro il 1° novembre di ogni anno, con obiettivi intermedi per i paesi dell'UE al fine di garantire un riempimento costante durante tutti i 12 mesi. Il regolamento rientra in un'ampia gamma di misure adottate dall'UE a seguito della crisi energetica innescata dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, miranti a preparare meglio il sistema energetico europeo alla stagione invernale. Negli ultimi due anni, con l'attuazione del piano REPowerEU, l'UE si è affrancata drasticamente dai combustibili fossili russi.


 

 

 

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Data di pubblicazione
31 ottobre 2024
Autore
Rappresentanza in Italia