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Rappresentanza in Italia
  • Comunicato stampa
  • 5 novembre 2024
  • Rappresentanza in Italia
  • 2 min di lettura

La Commissione accoglie con favore l'orientamento generale sull'IVA nell'era digitale

DIgital Service Act
EC

La Commissione accoglie con favore l'orientamento generale odierno annunciato dal Consiglio in merito alle proposte della Commissione sull'IVA nell'era digitale. Con l'adozione e la promozione della digitalizzazione, il pacchetto rende il sistema dell'IVA dell'UE più propizio alle imprese e più resiliente alle frodi. Le nuove norme segnano inoltre il primo passo per affrontare le sfide derivanti dall'economia delle piattaforme e contribuisce a creare la parità di condizioni tra i servizi ricettivi a breve termine e i servizi di trasporto online e tradizionali.

Il pacchetto introduce 3 misure:

  1. Il nuovo sistema introduce la comunicazione digitale uniforme in tempo reale ai fini dell'IVA basata sulla fatturazione elettronica per le operazioni transfrontaliere, che fornirà tempestivamente agli Stati membri le informazioni preziose di cui hanno bisogno per intensificare la lotta contro le frodi dell'IVA. La fatturazione elettronica accelererà ulteriormente la trasformazione delle imprese nell'era digitale attraverso la semplificazione delle operazioni, garantendo la conformità e la sicurezza, consentendo un processo decisionale basato sui dati e sostenendo la scalabilità per la crescita e l'innovazione future.
  2. Gli operatori dell'economia delle piattaforme nel settore dei servizi di trasporto di passeggeri e dei servizi ricettivi a breve termine diventeranno inoltre responsabili della riscossione dell'IVA e del versamento dell'imposta alle autorità fiscali, se il fornitore indiretto non applica l'IVA. La misura contribuirà a migliorare la parità di condizioni fra i servizi online e tradizionali e agevolerà le attività per gli operatori indiretti che non saranno responsabili dell'IVA.    
  3. L'iniziativa ridurrà infine l'esigenza di registrarsi più volte nei diversi Stati membri, attraverso l'espansione del modello già esistente di "sportello unico per l'IVA" già in essere per le imprese commerciali.

Prossime tappe

I ministri delle Finanze dell'UE dovrebbero adottare la proposta a seguito di una nuova consultazione con il Parlamento europeo.

Informazioni generali

L'IVA costituisce uno dei principali flussi di entrate per le autorità degli Stati membri. Secondo tuttavia l'ultima relazione 2023 sul divario dell'IVA, nel 2021 gli Stati membri hanno perso 61 miliardi di € di gettito IVA. Per far fronte a tali perdite e rispondere all'inarrestabile digitalizzazione dell'economia, in dicembre 2022 la Commissione ha proposto di modernizzare gli obblighi IVA attraverso la promozione della transizione digitale. Il pacchetto legislativo è stato annunciato nel Piano d'azione del 2020 per una fiscalità equa e semplice a sostegno della strategia di ripresa.

Per ulteriori informazioni

Orientamento generale del Consiglio

L'IVA nell'era digitale

 

 Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un'economia al servizio delle persone

"L'orientamento generale odierno segna un importante passo avanti nell'adeguamento delle nostre norme in materia di IVA alle nuove realtà digitali e nella semplificazione del contesto fiscale. Attraverso la semplificazione e l'ammodernamento dei processi IVA, riduciamo significativamente gli oneri amministrativi per le imprese, in particolare le PMI, per consentire loro di concentrarsi sulla crescita anziché sulla burocrazia. Il pacchetto dimostra il nostro impegno a costruire un'economia digitale più equa ed efficiente, che funzioni sia per le imprese, sia per i consumatori."

 

Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia

"L'accordo odierno facilita la vita dei contribuenti, affronta le frodi e promuove la concorrenza leale. Ogni anno gli Stati membri dell'UE perdono ancora 61 miliardi d € di gettito IVA: la fatturazione elettronica unificata è un passo fondamentale per ridurre tale importo. La registrazione IVA unica agevolerà gli oneri amministrativi per le imprese europee, contribuendo all'espansione transfrontaliera delle PMI. Il regime del fornitore presunto è infine essenziale per garantire condizioni di parità tra le economie tradizionale e di piattaforma. Le nuove norme in materia di IVA rafforzano la nostra capacità di sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione, affrontandone allo stesso tempo alcune delle sfide per realizzare un'Europa più equa e competitiva."

Dettagli

Data di pubblicazione
5 novembre 2024
Autore
Rappresentanza in Italia