La Commissione è profondamente preoccupata per la decisione del Tribunale costituzionale della Polonia, secondo cui i provvedimenti provvisori disposti dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nel settore del funzionamento del sistema giudiziario sono incompatibili con la Costituzione polacca. Tale decisione conferma le nostre preoccupazioni circa lo Stato di diritto in Polonia.
La Commissione è sempre stata molto chiara al riguardo e ribadisce ancora una volta quanto segue:
- il diritto dell'UE prevale sul diritto nazionale;
- tutte le decisioni della Corte di giustizia, comprese le ordinanze di provvedimenti provvisori, sono vincolanti per tutte le autorità degli Stati membri e gli organi giurisdizionali nazionali.
I diritti dei cittadini e delle imprese dell'UE devono essere tutelati allo stesso modo in tutti gli Stati membri.
La Commissione europea si aspetta che la Polonia garantisca la piena e corretta attuazione di tutte le decisioni della Corte di giustizia dell'Unione europea. Ciò riguarda anche l'ordinanza, disposta ieri dalla Corte, di imporre alla Polonia provvedimenti provvisori per sospendere immediatamente l'applicazione di talune disposizioni della legge del dicembre 2019 sulla magistratura, in particolare sul funzionamento della sezione disciplinare della Corte suprema.
La Commissione non esiterà ad avvalersi dei poteri conferitile dai trattati per salvaguardare l'applicazione uniforme e l'integrità del diritto dell'Unione.
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- Data di pubblicazione
- 16 luglio 2021