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Rappresentanza in Italia
  • Comunicato stampa
  • 29 luglio 2021
  • 2 min di lettura

Disinformazione sul coronavirus: le piattaforme online intraprendono nuove azioni e lanciano un appello per nuove adesioni al codice di buone pratiche

Disinformazione Covid online
UE

La Commissione pubblica oggi le relazioni di Facebook, Twitter, TikTok, Microsoft e Google sulle misure adottate a giugno per combattere la disinformazione sul coronavirus. Gli attuali firmatari e la Commissione invitano inoltre nuove imprese ad aderire al codice di buone pratiche sulla disinformazione, in modo da ampliarne l'impatto e renderlo più efficace.

Věra Jourová, Vicepresidente responsabile per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: "Il programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19 ci ha permesso di tenere traccia delle importanti azioni messe in atto dalle piattaforme online. Mentre si diffondono nuove varianti del virus e le vaccinazioni proseguono a pieno ritmo, è fondamentale rispettare gli impegni assunti. Attendiamo con interesse il rafforzamento del codice di buone pratiche." Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: "L'UE ha mantenuto la promessa di fornire dosi sufficienti per vaccinare in modo sicuro ogni cittadino dell'UE. Tutte le parti interessate devono ora assumersi la responsabilità di contrastare la riluttanza nei confronti dei vaccini indotta dalla disinformazione. Mentre stiamo rafforzando il codice di buone pratiche insieme alle piattaforme e ai firmatari, lanciamo un appello affinché nuovi firmatari si uniscano alla lotta contro la disinformazione".

Ad esempio, la campagna di TikTok a sostegno della vaccinazione, attuata insieme al governo irlandese, ha raggiunto oltre un milione di contatti e oltre 20 000 like. Google ha continuato a collaborare con le autorità sanitarie pubbliche inserendo su “Google Search” e “Google Maps” informazioni sui siti di vaccinazione (funzione disponibile in Francia, Polonia, Italia, Irlanda e Svizzera). Su Twitter, gli utenti possono ora “allenare” dei sistemi automatizzati per individuare meglio le violazioni della politica della piattaforma in materia di disinformazione sulla COVID-19. Microsoft ha ampliato la cooperazione con NewsGuard, un'estensione del browser "Edge" che mette in guardia contro la diffusione della disinformazione sui siti web. Facebook ha collaborato con le autorità sanitarie internazionali per sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica in merito all'efficacia e alla sicurezza dei vaccini e con i ricercatori della Michigan State University (MSU) al fine di individuare i deepfake e risalire al loro autore. Tenendo conto delle sfide complesse e persistenti che la disinformazione online continua a porre, è necessario portare avanti tali sforzi comuni.

Il programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19 della Commissione è stato prorogato fino alla fine del 2021 e le relazioni saranno pubblicate ogni due mesi. La prossima serie di relazioni sarà pubblicata a settembre. Sulla scorta degli orientamenti recentemente pubblicati, i firmatari hanno avviato il processo di rafforzamento del codice e lanciato un invito congiunto a manifestare interesse per potenziali nuovi firmatari.

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Data di pubblicazione
29 luglio 2021