La Commissione europea e l'UNESCO, insieme a Twitter e al Congresso mondiale ebraico, uniscono le loro forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle teorie complottiste online. Nell'ambito di questa iniziativa è stata pubblicata una nuova serie di infografiche ad uso dei cittadini. Le infografiche forniscono una breve spiegazione dei motivi per cui le teorie complottiste sono pericolose - soprattutto in tempi di crisi – e su come individuarle e contrastarle efficacemente con i fatti. Come evidenziato anche nella comunicazione della Commissione sulla disinformazione, pubblicata a giugno, il clima attuale costituisce un terreno particolarmente fertile per teorie complottiste che minano la scienza e i fatti con spiegazioni tendenziose e forzate su dove avrebbe avuto origine il virus e su chi è responsabile della sua diffusione. La crisi del coronavirus ha anche provocato un aumento dell’incitamento all'odio e degli attacchi razzisti e antisemiti in rete. Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La disinformazione e le teorie del complotto pregiudicano la salute delle nostre democrazie, come è risultato evidente nel quadro di una pandemia mondiale. I cittadini devono avere a disposizione strumenti utili per riconoscere e sfatare queste teorie. Per sostenere i cittadini, le istituzioni pubbliche devono collaborare tra loro e con le piattaforme digitali, i professionisti dei media, i verificatori di fatti e i ricercatori, come stanno facendo la Commissione europea e l'UNESCO." Le nuove infografiche sono disponibili sul sito web della Commissione e sui social media tramite l’hashtag #ThinkBeforeSharing. Maggiori informazioni sono disponibili anche nel comunicato stampa dell'UNESCO.