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Rappresentanza in Italia
  • Comunicato stampa
  • 12 ottobre 2022
  • Rappresentanza in Italia
  • 1 min di lettura

La Commissione dà il via ai lavori per l’Anno europeo delle competenze

european year of skills
EU

A seguito dell’annuncio fatto dalla presidente Ursula von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione 2022, la Commissione ha adottato oggi la proposta di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze. Le transizioni verde e digitale stanno aprendo nuove opportunità per i cittadini e l’economia dell’UE. Disporre delle competenze adatte mette i cittadini in grado di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro e di prendere pienamente parte alla società e alla democrazia.

Si garantirà così che nessuno resti indietro e che la ripresa economica e le transizioni verde e digitale siano socialmente eque e giuste.  Una forza lavoro dotata delle competenze richieste contribuisce inoltre alla crescita sostenibile, produce più innovazione e migliora la competitività delle imprese. Con l’Anno europeo delle competenze, in collaborazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l’occupazione pubblici e privati, le camere di commercio e dell’industria, i fornitori di istruzione e formazione, i lavoratori e le imprese tutti insieme, la Commissione propone di dare nuovo slancio all’apprendimento durante l’intero ciclo di vita i) promuovendo maggiori e più efficaci e inclusivi investimenti nella formazione e nel miglioramento delle competenze per sfruttare appieno le potenzialità della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un lavoro all’altro; ii) assicurando che le competenze siano adatte alle necessità del mercato del lavoro, in collaborazione anche con le parti sociali e le imprese; iii) facendo convergere le aspirazioni delle persone e i ventagli di competenze con le opportunità nel mercato del lavoro, soprattutto nell’ambito della transizione verde e digitale e della ripresa economica. Speciale attenzione sarà dedicata all’inserimento attivo di un maggior numero di persone nel mercato del lavoro, in particolare donne e giovani, soprattutto coloro che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano; iv) attraendo persone da paesi terzi con le competenze necessarie per l’UE, anche aumentando le opportunità di apprendimento e mobilità e facilitando il riconoscimento delle qualifiche. Per conseguire tali obiettivi la Commissione promuoverà opportunità di miglioramento e riqualificazione delle competenze, ad esempio segnalando le pertinenti iniziative dell’UE, comprese le possibilità di finanziamenti europei, per favorirne la diffusione, la concretizzazione e l’applicazione sul campo. Maggiori informazioni disponibili nel comunicato stampa.

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Data di pubblicazione
12 ottobre 2022
Autore
Rappresentanza in Italia