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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa2 agosto 2022Rappresentanza in Italia

Entrano in vigore oggi nuovi diritti per migliorare l'equilibrio tra vita professionale e vita privata nell'UE

Famiglia
Pixabay

A partire da oggi, tutti gli Stati membri devono applicare norme stabilite a livello dell'UE per migliorare l'equilibrio tra vita professionale e vita privata di genitori e prestatori di assistenza.

Le norme, adottate nel 2019, fissano norme minime per il congedo di paternità, il congedo parentale e il congedo per prestatori di assistenza. Istituiscono anche diritti aggiuntivi, come il diritto di richiedere formule di lavoro flessibili, che aiuteranno chi ne ha bisogno a portare avanti la propria carriera e la propria vita familiare senza dover sacrificare né l'una né l'altra. Questi diritti, che vengono ad aggiungersi a quelli già esistenti in materia di congedo di maternità, si inquadrano nel  pilastro europeo dei diritti sociali e la loro istituzione costituisce un passo essenziale verso la costruzione di un'Unione dell'uguaglianza.

La direttiva sull'equilibrio tra vita professionale e vita privata mira ad aumentare i) la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e ii) il ricorso al congedo familiare e a modalità di lavoro flessibili. Nel complesso, il tasso di occupazione delle donne nell'UE è inferiore del 10,8 % rispetto a quello degli uomini. Inoltre, solo il 68 % delle donne con responsabilità familiari lavora, rispetto all'81 % degli uomini con responsabilità analoghe.

La direttiva concede ai lavoratori dei periodi di congedo per prendersi cura di familiari che hanno bisogno di aiuto e, nel complesso, garantisce che i genitori e i prestatori di assistenza siano in grado di conciliare lavoro e vita privata. Il nostro comunicato stampa e una scheda informativa sono disponibili online.

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Data di pubblicazione
2 agosto 2022
Autore
Rappresentanza in Italia