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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa12 dicembre 2023Rappresentanza in Italia1 min di lettura

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sul rafforzamento degli organismi per la parità

donne
pixabay

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio su norme più rigorose per gli organismi per la parità, in particolare a proposito della loro indipendenza, delle loro risorse e dei loro poteri, in modo da poter combattere più efficacemente la discriminazione in Europa.

Gli organismi per la parità sono istituzioni pubbliche che forniscono assistenza alle vittime di discriminazione e pubblicano relazioni e raccomandazioni. Fanno parte del sistema istituzionale di bilanciamento dei poteri in una democrazia sana. Rafforzare gli organismi per la parità significa salvaguardare l'uguaglianza e garantire la non discriminazione delle persone nella vita quotidiana.

Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: "Gli organismi per la parità difendono i diritti delle vittime di discriminazione. L'accordo odierno rafforzerà la loro autonomia e il loro ruolo di fondamentali autorità di contrasto per il diritto dell'UE in materia di non discriminazione. Questo passo fondamentale non solo ne amplifica l’autorità, ma sottolinea anche la funzione centrale che rivestono nel garantire giustizia e uguaglianza per tutti."

Helena Dalli, Commissaria per l'Uguaglianza, ha dichiarato: "I trattati sono inequivocabili: non c’è posto per la discriminazione nell'Unione europea. Sostenendo direttamente le vittime e salvaguardandone i diritti, gli organismi per la parità rivestono una funzione fondamentale affinché questo principio venga applicato e per evitare che le discriminazioni si verifichino in primo luogo. È nostro dovere fornire loro l'indipendenza, le risorse e i poteri di cui necessitano per svolgere il loro ruolo, da cui dipende la salute delle nostre democrazie. Oggi abbiamo assolto questa responsabilità."

Una volta adottata, la nuova normativa introdurrà norme vincolanti a livello dell'UE per affrontare le notevoli disparità attualmente esistenti tra gli organismi per la parità negli Stati membri. Introdurrà garanzie per la loro indipendenza, requisiti relativi a risorse umane, tecniche e finanziarie sufficienti, e per un accesso gratuito e semplice ai loro servizi per tutte le vittime di discriminazione. Gli organismi per la parità saranno inoltre dotati di forti poteri di indagine e di agire in giudizio, e le autorità pubbliche avranno l’obbligo di consultare e prendere in considerazione le loro raccomandazioni. Maggiori informazioni sugli organismi per la parità sono disponibili qui.

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Data di pubblicazione
12 dicembre 2023
Autore
Rappresentanza in Italia