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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa29 marzo 2023Rappresentanza in Italia5 min di lettura

La Commissione propone maggiore trasparenza e meno burocrazia per le società al fine di migliorare il contesto imprenditoriale nell'UE

Digitalising EU company law
© Copyright Adobe Stock - Tierney

La Commissione europea ha adottato oggi una proposta di direttiva per facilitare alle società l'ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE. La proposta mira ad agevolare le operazioni transfrontaliere delle imprese e ad aumentare la trasparenza e la fiducia in ambito societario rendendo disponibili al pubblico maggiori informazioni sulle imprese a livello dell'UE. Ridurrà inoltre la burocrazia per le imprese transfrontaliere, risparmiando circa 437 milioni di EUR all'anno di oneri amministrativi grazie a un certificato societario dell'UE o all'applicazione del principio "una tantum". La proposta contribuirà all'ulteriore digitalizzazione del mercato unico e aiuterà le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, a operare nell'UE.

Riduzione della burocrazia e degli oneri amministrativi

Per ridurre la burocrazia e alleggerire gli oneri amministrativi per le imprese transfrontaliere, le norme proposte contemplano quanto segue:

  • l'applicazione del principio “una tantum”, in modo che le società non debbano ripresentare le informazioni quando costituiscono una succursale o una società in un altro Stato membro. Le informazioni pertinenti possono essere scambiate tramite il sistema di interconnessione dei registri delle imprese (Business Registers Interconnection System - BRIS);
  • un certificato societario dell'UE, contenente un insieme di informazioni di base sulle società, disponibile gratuitamente in tutte le lingue dell'UE;
  • un modello standard multilingue per una procura digitale dell'UE che autorizzi una persona a rappresentare la società in un altro Stato membro;
  • L'eliminazione di formalità quali la necessità di un'apostilla o di traduzioni certificate per i documenti societari.

Maggiore trasparenza e fiducia nelle imprese transfrontaliere

La proposta aggiorna le norme vigenti dell'UE per le società (direttiva (UE) 2017/1132) per adeguarle ulteriormente agli sviluppi digitali e alle nuove sfide, e per stimolare la crescita e la competitività nel mercato unico.

Per assicurare una maggiore trasparenza e fiducia nelle imprese le norme proposte mirano a:

  • garantire che le informazioni importanti sulle società (ad esempio sulle società di persone e sui gruppi di società) siano rese pubbliche, in particolare a livello dell'UE, tramite il BRIS;
  • facilitare le ricerche di informazioni sulle società nell'UE consentendo la consultazione del BRIS e, parallelamente, di altri due sistemi che interconnettono i registri dei titolari effettivi e i registri fallimentari;
  • garantire che i dati figuranti nei registri delle imprese siano esatti, affidabili e aggiornati, ad esempio prevedendo controlli delle informazioni sulle imprese prima della loro iscrizione in tali registri in tutti gli Stati membri.

Prossime tappe

La proposta sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Viene proposto che gli Stati membri abbiano due anni di tempo per recepire la direttiva nel diritto nazionale una volta che questa sarà stata adottata.

Contesto

Le società sono al centro del mercato unico. Grazie alle loro attività commerciali e ai loro investimenti, anche a livello transfrontaliero, svolgono un ruolo di primo piano nel contribuire alla prosperità economica e alla competitività dell'UE, e nel portare avanti la duplice transizione verso un'economia sostenibile e digitale A tal fine, le società hanno bisogno di un quadro giuridico prevedibile, propizio alla crescita e adeguato per far fronte alle nuove sfide economiche e sociali in un mondo sempre più digitale. Le misure proposte si applicheranno a circa 16 milioni di società di capitali e a 2 milioni di società di persone nell'UE.

La proposta costituisce la seconda fase della digitalizzazione del diritto societario dell'UE Nel 2019, la direttiva sulla digitalizzazione (UE) 2019/1151 ha garantito la possibilità di effettuare on-line i procedimenti di diritto societario, e in particolare la possibilità di costituzione on-line delle società. La proposta in questione è complementare ed è volta ad aumentare la disponibilità delle informazioni sulle società, in particolare a livello dell'UE, e ad eliminare gli ostacoli amministrativi quando le imprese e le autorità utilizzano tali informazioni in situazioni transfrontaliere. In generale, la proposta promuove soluzioni "digitali per default” per l'accesso o il ricorso alle informazioni sulle società nelle interazioni tra imprese e registri o autorità. La proposta si baserà inoltre sull'utilizzo di servizi fiduciari e garantirà la compatibilità di soluzioni come il certificato societario dell'UE con il futuro portafoglio europeo di identità digitale

La proposta contribuirà agli obiettivi di digitalizzazione definiti nelle comunicazioni Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale e Digitalizzazione della giustizia nell'Unione europea - Un pacchetto di opportunità, e faciliterà l'espansione transfrontaliera delle PMI in linea con le comunicazioni Aggiornamento della nuova strategia industriale 2020 e Una strategia per le PMI per un'Europa sostenibile e digitale.

Come annunciato nel Programma di lavoro della Commissione per il 2023, la proposta in questione è una delle azioni principali della priorità politica “Un'Europa pronta per l'era digitale”.

Per ulteriori informazioni

Domande e risposte: Proposta di direttiva della Commissione per un ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE

Pagina web - Diritto societario e governo societario 

Proposta di direttiva per un ulteriore ampliamento e miglioramento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario 

Allegato – Proposta di direttiva per un ulteriore ampliamento e miglioramento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario 

 

Citazioni

"Con regole più semplici e ulteriori strumenti digitali portiamo avanti le nostre azioni per aiutare le imprese a operare nell’UE. Questa è già la nostra seconda fase nella digitalizzazione del diritto societario: consentirà di aumentare la trasparenza e la fiducia nelle attività commerciali transfrontaliere, e di ridurre la burocrazia per le società che operano in diversi Stati membri. Perché queste società, soprattutto le PMI, sono il motore del mercato unico e dell’UE."

Věra Jourová, vicepresidente per i Valori e la trasparenza - 29/03/2023

 

"In un mercato globale concorrenziale, le società devono essere sostenute affinché possano operare in modo rapido ed efficiente, cogliendo al tempo stesso i vantaggi del mercato interno dell’UE. È proprio quello che farà la proposta in questione. Semplificherà molto le procedure transfrontaliere per le società, i registri delle imprese e le autorità. In particolare, il certificato societario dell’UE doterà le imprese dell’UE di mezzi semplici e affidabili per comunicare le informazioni fondamentali ad esse relative alle autorità e alle parti interessate in tutta l’Unione. Sarà disponibile in tutte le lingue dell’UE e riconosciuto in tutti gli Stati membri. L’eliminazione della necessità dell’apostilla toglierà inoltre un grosso ostacolo per le imprese."

Didier Reynders, commissario per la Giustizia - 29/03/2023

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Data di pubblicazione
29 marzo 2023
Autore
Rappresentanza in Italia