A seguito di una richiesta degli Stati membri dell'UE, la Commissione propone oggi una deroga temporanea alle norme in materia di rotazione delle colture e mantenimento di elementi e superfici non produttive sui seminativi. L'impatto di tali misure, che dipenderà dalle scelte operate dagli Stati membri e dagli agricoltori, permetterà di massimizzare la capacità produttiva dell'UE nel settore dei cereali destinati ai prodotti alimentari. Secondo le stime ciò permetterà di destinare alla produzione 1,5 milioni di ettari in più rispetto alla situazione odierna. Ogni tonnellata di cereali prodotta nell'UE contribuirà a migliorare la sicurezza alimentare a livello mondiale.
La proposta della Commissione sarà trasmessa agli Stati membri dell'UE prima della sua adozione formale.
Il sistema alimentare mondiale è soggetto a forti rischi e incertezze, in particolare a causa della guerra in Ucraina, dove nel prossimo futuro potrebbero inoltre emergere problemi di sicurezza alimentare.
Data l'importanza delle norme BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali) ai fini dell'obiettivo di preservare il potenziale del suolo e migliorare la biodiversità nelle aziende agricole nel quadro della sostenibilità a lungo termine del settore e di mantenere il potenziale di produzione alimentare, la deroga è temporanea, circoscritta all'anno di domanda 2023 e limitata a quanto strettamente necessario per affrontare i problemi mondiali di sicurezza alimentare derivanti dall'aggressione militare russa all'Ucraina, escludendo pertanto l'impianto di colture comunemente utilizzate per l'alimentazione degli animali (mais e soia).
La proposta della Commissione è il risultato di un attento bilanciamento tra disponibilità e accessibilità dei prodotti alimentari a livello mondiale, da un lato, e protezione della biodiversità e della qualità del suolo, dall'altro. La Commissione mantiene il suo pieno impegno alla realizzazione del Green Deal. In base alla proposta gli Stati membri che si avvalgono delle deroghe devono promuovere i regimi ecologici e le misure agroambientali programmati nei rispettivi piani strategici della PAC. La sostenibilità a lungo termine del nostro sistema alimentare è fondamentale per la sicurezza alimentare.
Nonostante la situazione straordinaria per quanto riguarda la sicurezza alimentare, è necessario proseguire la transizione verso un settore agricolo resiliente e sostenibile, in linea con le strategie "Dal produttore al consumatore" e sulla biodiversità e con la legge sul ripristino della natura.
Contesto
La Commissione ha reagito con diverse iniziative ai problemi di sicurezza alimentare insorti a causa dell'aggressione della Russia all'Ucraina, compreso il ricorso alla riserva per le crisi nel settore agricolo, per alleviare le difficoltà degli agricoltori europei più colpiti. Per quanto riguarda gli aiuti all'Ucraina, è stato erogato un sostegno agli agricoltori per consentire loro di proseguire la produzione e riprendere le esportazioni di cereali; si cominciano inoltre a vedere i primi risultati degli interventi relativi ai "corridoi di solidarietà". La Commissione ha inoltre recentemente varato il meccanismo europeo di crisi della sicurezza alimentare (EFSCM) per migliorare la preparazione collettiva a tali rischi, di concerto con gli Stati membri e gli operatori della filiera alimentare.
Nella comunicazione "Proteggere la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari" la Commissione ha illustrato le serie conseguenze causate dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sulla sicurezza alimentare mondiale. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha provocato una brusca impennata dei prezzi delle materie prime, con un impatto sull'offerta e sulla domanda di prodotti agricoli a livello mondiale. In particolare, la produzione mondiale di frumento è a rischio sia a causa dello shock a livello dell'offerta derivante dall'entità della quota ucraina e russa sui mercati del frumento che dello shock dei costi dei fattori di produzione, in particolare di gas naturale, concimi azotati e ossigeno.
Le BCAA (buone condizioni agronomiche e ambientali), una serie di norme dell'UE che apportano benefici al clima e all'ambiente, sono note anche come condizionalità che devono essere rispettate da tutti gli agricoltori che ricevono pagamenti a titolo della PAC.
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Dettagli
- Data di pubblicazione
- 27 luglio 2022
- Autore
- Rappresentanza in Italia