La Presidente von der Leyen alla conferenza sullo stato dell'Unione, ospitata dall'Istituto universitario europeo

Questa mattina Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha pronunciato un discorso in occasione della 10^a conferenza sullo stato dell'Unione, organizzata in videoconferenza dall'Istituto universitario europeo. La Presidente von der Leyen ha invocato un Rinascimento dell’Europa per superare la crisi e produrre risultati per il futuro dei cittadini europei.

Guardando all'anno trascorso, la Presidente ha dichiarato: "Oggi, gli enormi vantaggi che ci ha portato la nostra unità sono sotto gli occhi di tutti. Appare evidente che la nostra campagna europea di vaccinazione è un successo". Finora nell’UE sono stati distribuiti 200 milioni di dosi di vaccini.

Ricordando che l'Europa esporta vaccini in oltre 90 paesi, la Presidente von der Leyen ha chiarito che l'Europa rimane aperta: "L'Europa ha ottenuto questo successo senza chiudersi al mondo. Mentre altri non hanno condiviso la propria produzione di vaccini con nessuno, l'Europa è il principale esportatore mondiale di vaccini. Fino ad oggi, sono stati spedite nel resto del mondo quasi 200 milioni di dosi di vaccini prodotti in Europa. L'Europa esporta quasi tanti vaccini quanti ne fornisce ai propri cittadini. Per essere chiari: l'Europa è quindi l'unica regione democratica al mondo ad esportare vaccini su larga scala. L'UE è inoltre pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi in maniera efficace e pragmatica. Siamo quindi pronti a discutere in che modo la proposta statunitense di una deroga alla protezione della proprietà intellettuale per i vaccini contro la COVID-19 possa contribuire al raggiungimento di tale obiettivo. Nel breve periodo, tuttavia, invitiamo tutti i paesi produttori di vaccini a consentire l'esportazione e ad evitare misure che possano perturbare le catene di approvvigionamento."

In vista del vertice mondiale sulla salute che si terrà il 21 maggio, la Presidente ha inoltre esortato a collaborare alla preparazione sanitaria globale: "È arrivato il momento di passare dalle soluzioni su misura di quest'anno a un sistema sostenibile, un sistema che funzioni per tutto il mondo... perché i virus non conoscono frontiere. A Roma vogliamo parlare di cooperazione internazionale nelle emergenze sanitarie. È vero: la preparazione ha un costo, ma il costo della preparazione è esiguo rispetto al costo dell'inazione. Il mondo ha bisogno di un nuovo inizio per la politica sanitaria e il Rinascimento della nostra salute parte da Roma." Il discorso è disponibile online in inglese, francese, tedesco e italiano e può essere guardato qui.