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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa28 aprile 2022Rappresentanza in Italia

Ucraina: 3,5 miliardi di € per aiutare gli Stati membri ad accogliere i rifugiati

EU Ucraina
EC

La Commissione ha versato oltre 3,5 miliardi di € in anticipi agli Stati membri per aiutarli a gestire l'arrivo sul loro territorio di persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Le erogazioni a titolo di REACT-EU sono state effettuate nell'ambito dell'azione di coesione dell'UE a favore dei rifugiati in Europa (CARE).

La Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: "L'UE è solidale con l'Ucraina contro l'invasione da parte della Russia ed è al fianco degli Stati membri impegnati ad accogliere le persone in fuga dalla guerra. Oggi, con la mobilitazione dei fondi di coesione là dove sono più necessari, vediamo un altro risultato concreto della nostra solidarietà."

Il Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, ha aggiunto: "Le persone che fuggono dalla guerra in Ucraina hanno bisogno di un sostegno immediato per ricostruirsi una vita in condizioni di sicurezza. Con questi pagamenti anticipati, gli Stati membri possono offrire alle persone in stato di bisogno vitto, alloggio, assistenza sanitaria, istruzione, sostegno nell’accesso al lavoro e altro".

A seguito dell'invasione russa del 24 febbraio, la Commissione ha mobilitato ogni risorsa per sostenere i civili in fuga dalla guerra e per aiutare gli Stati membri ad accoglierli e prendersene cura. In particolare, ha introdotto la possibilità di mobilitare in modo flessibile le risorse della politica di coesione disponibili nell'ambito dei programmi 2014-2020 e la possibilità di un cofinanziamento del 100%, e ha proposto di aumentare di 3,5 miliardi di € il prefinanziamento nell'ambito di REACT-EU.

Gli Stati membri possono ora sfruttare appieno le opportunità offerte dalla Commissione. Il contributo dell'UE allevierà l'onere supplementare che grava sui bilanci pubblici degli Stati membri, in quanto le spese che possono essere coperte sono ammissibili retroattivamente a decorrere dalla data dell'invasione dell'Ucraina. Una ripartizione più dettagliata per paese è disponibile qui.

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Data di pubblicazione
28 aprile 2022
Autore
Rappresentanza in Italia