Al fine di sostenere ulteriormente gli Stati membri che accolgono e ospitano i rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina, la Commissione ha proposto una procedura di finanziamento semplificata nell'ambito della politica di coesione 2014-2020, per far fronte ai costi aggiuntivi sostenuti.
La proposta introduce una nuova "opzione semplificata in materia di costi" per coprire i bisogni immediati dei rifugiati, quali cibo, assistenza materiale di base e costi di alloggio e di trasporto. Questa proposta integra l'ulteriore flessibilità già introdotta dalla proposta sulla coesione per i rifugiati in Europa e l'aumento di 3,4 miliardi di € nel quadro del prefinanziamento a titolo di REACT-EU. È la reazione agli inviti del Consiglio europeo e del Parlamento europeo a lavorare su ulteriori proposte per rafforzare il sostegno dell'UE, in modo da garantire che i finanziamenti dell'UE a favore dei rifugiati e di chi li ospita possano essere mobilitati rapidamente.
La Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: "Gli Stati membri, le regioni, i comuni e le ONG hanno compiuto enormi sforzi nelle ultime settimane per fornire aiuto e assistenza a coloro che fuggono dall'Ucraina. L'UE sta valutando tutte le possibilità per aiutare gli Stati membri a fornire questo sostegno umanitario nel modo più rapido ed efficace possibile. Con questa proposta stiamo semplificando l'uso dei fondi di coesione, riducendo gli oneri amministrativi e agevolando il finanziamento delle esigenze di base dei rifugiati".
Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha aggiunto: "Le persone che fuggono in seguito all’invasione dell'Ucraina da parte della Russia hanno bisogno ora del nostro sostegno e l'UE è pronta ad aiutare gli Stati membri. Il Fondo sociale europeo è fondamentale per sostenere i rifugiati. Con la presente proposta i finanziamenti europei possono raggiungere gli Stati membri più rapidamente e con uno sforzo amministrativo minimo".
Ciascuno Stato membro potrà beneficiare di un importo prestabilito settimanale per tutti coloro che hanno ottenuto la protezione temporanea ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea e che si trovano in tale Stato membro. Questa opzione può essere utilizzata per un massimo di 13 settimane dall'arrivo di ogni persona nell'UE. Utilizzare i costi semplificati significa anche che le risorse umane e gli sforzi amministrativi degli Stati membri possono concentrarsi sull'erogazione più rapida del sostegno a coloro che ne hanno bisogno. La nuova proposta contiene un'ulteriore modifica del regolamento recante disposizioni comuni e richiede l'approvazione dei colegislatori. Una volta adottata, gli Stati membri potranno avvalersi immediatamente di questa nuova opzione.
Maggiori informazioni sul sostegno dell'UE all'Ucraina sono disponibili qui.
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 1 aprile 2022
- Autore
- Rappresentanza in Italia