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Rappresentanza in Italia
Comunicato stampa3 luglio 2023Rappresentanza in Italia4 min di lettura

Ucraina: il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina entra in funzione oggi

Giustizia
Pixabay

Oggi il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione nei confronti dell'Ucraina (ICPA) ha iniziato l'attività all'Aia, presso la sede dell'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust). Il nuovo centro sarà fondamentale per realizzare le indagini sul crimine di aggressione della Russia contro l'Ucraina e agevolare la costituzione di fascicoli per futuri procedimenti giudiziari. Il centro fornirà una struttura per dare supporto e impulso alle future indagini e a quelle in corso sul crimine di aggressione e contribuirà allo scambio e all'analisi delle prove raccolte dall'inizio dell'aggressione russa.

Il centro, istituito con il sostegno della Commissione, è composto da procuratori nazionali selezionati che fanno già parte della squadra investigativa comune, a cui il centro fa riferimento a livello operativo. Gli esperti che vi partecipano potranno collaborare quotidianamente, scambiare prove rapidamente e concordare una strategia comune. Eurojust fornirà sostegno operativo, giuridico, finanziario e logistico, anche per la protezione, la conservazione e l'analisi delle prove, un lavoro essenziale per preparare futuri procedimenti giudiziari sia dinanzi a tribunali nazionali o internazionali, compreso un eventuale tribunale per il crimine di aggressione, sia dinanzi alla Corte penale internazionale (CPI) per reati che rientrano nelle sue competenze.

La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua a causare ogni giorno orrori indicibili. Le notizie terribilmente preoccupanti su attacchi deliberati contro civili, bambini inclusi, sono diventate un crudele promemoria quotidiano del sangue versato da Putin nel nostro continente. Si stanno accumulando prove di innumerevoli crimini internazionali commessi dalla Russia. Il nuovo centro internazionale svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire che i responsabili siano assicurati alla giustizia, anche per il crimine di aggressione. Non lasceremo nulla di intentato per fare in modo che Putin e i suoi seguaci rispondano delle loro azioni."

Prossime tappe

Il centro entra in funzione da oggi. Eurojust collaborerà strettamente con la Commissione e i membri della squadra investigativa comune per fare in modo che il centro fornisca il miglior sostegno possibile alle autorità nazionali.

Contesto

La Corte penale internazionale (CPI) ha competenza per perseguire i crimini internazionali più gravi (genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra e crimini di aggressione); al momento, tuttavia, la CPI non può perseguire la Russia per il crimine di aggressione, in quanto non è Stato parte della CPI. Per colmare questa lacuna, nel novembre 2022 la Commissione ha presentato agli Stati membri opzioni volte a garantire che si configuri una piena responsabilità per tutti i reati commessi in Ucraina. In questo contesto è stata esaminata la possibilità di istituire un meccanismo di responsabilità che consenta di perseguire il reato di aggressione.

Mentre le discussioni proseguono, in particolare in seno al "Core group" sull'istituzione del Tribunale speciale, è fondamentale garantire che le prove più rilevanti siano messe in sicurezza nella maniera più adeguata e che si possano avviare le indagini nell'ambito dei quadri giuridici esistenti.

Le prove raccolte dal centro potrebbero essere utilizzate dinanzi ad altri organi giurisdizionali, ad esempio i tribunali nazionali e internazionali, compresi un eventuale tribunale per il crimine di aggressione o la Corte penale internazionale (CPI) per reati che rientrano nelle sue competenze.

I procuratori nominati dai membri del Centro investigativo comune saranno trasferiti presso Eurojust, dove potranno lavorare fianco a fianco ogni giorno, e saranno assistiti da esperti di Eurojust per gli aspetti giuridici e il lavoro di analisi. Le prove individuate possono essere conservate in modo sicuro nella banca dati sulle prove di crimini internazionali fondamentali di Eurojust, istituita in base alle modifiche apportate al regolamento Eurojust a seguito della proposta della Commissione di modifica del regolamento Eurojust.

Per ulteriori informazioni

Dichiarazione della Presidente von der Leyen sull'istituzione del Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione nei confronti dell'Ucraina

Entrata in funzione del Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione nei confronti dell'Ucraina (comunicato stampa di Eurojust)

Solidarietà dell'UE con l'Ucraina (sito web)

Eurojust e la guerra in Ucraina (sito web)

 

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Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua a causare ogni giorno orrori indicibili. Le notizie terribilmente preoccupanti su attacchi deliberati contro civili, bambini inclusi, sono diventate un crudele promemoria quotidiano del sangue versato da Putin nel nostro continente. Si stanno accumulando prove di innumerevoli crimini internazionali commessi dalla Russia. Il nuovo centro internazionale svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire che i responsabili siano assicurati alla giustizia, anche per il crimine di aggressione. Non lasceremo nulla di intentato per fare in modo che Putin e i suoi seguaci rispondano delle loro azioni.

 

Didier Reynders, Commissario per la Giustizia

Con l'entrata in funzione del Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione, l'Unione europea ribadisce la sua determinazione a garantire il pieno accertamento di responsabilità per i crimini internazionali commessi durante la guerra della Russia nei confronti dell'Ucraina. Ciò include anche il crimine di aggressione commesso dalla più alta leadership politica e militare. Oggi inviamo un chiaro segnale al mondo: il divieto dell'uso della forza continua a essere il fondamento del nostro ordine internazionale basato su regole e coloro che lo violano saranno chiamati a rispondere delle loro azioni.

 

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Data di pubblicazione
3 luglio 2023
Autore
Rappresentanza in Italia